Vida nueva. La lingua e la cultura italiana in America Latina

Autore: 
a cura di Alejandro Patat

L’America Latina è probabilmente il continente nel quale la presenza degli italiani ha contribuito in modo sostanziale e determinante allo sviluppo delle culture locali. Non si tratta di tracce isolate da seguire in chiave antropologica o storica, bensì di una serie innumerevole e continuativa di fenomeni linguistico-culturali di diversissima entità, in cui l’elemento italiano è ampiamente identificabile. Elemento però che va cercato nell’ibridazione, nella commistione, nella contaminazione. Parole e concetti tutti quanti che non piacciono a chi vorrebbe – purtroppo ancora oggi – che la lingua e la cultura italiana penetrate nel contesto latinoamericano avessero conservato una loro purezza, una loro forma originaria. Al contrario, tutto ciò che si potrebbe chiamare italiano convive in America Latina con le lingue e le culture ispanoamericane e lusoamericane e proprio all’interno di esse questo elemento trova una sua riformulazione.

I saggi che compongono questo volume – scritti da studiosi italiani e latinoamericani – si propongono di tracciare un panorama analitico ed interpretativo di questa sorta di “vida nueva” dell’italiano nella vasta geografia del Nuovo Mondo.

Sommario: Introduzione (A. Patat); Argentina (A. Patat / A. Di Tullio); Uruguay (G. Barrios); Brasile (M. B. Amoroso / M. Fabris); Paraguay (M. G. Dionisi); Venezuela (M. Castelli); Colombia (D. Cortés); Cuba (M. Bello / L. E. Rodríguez); Messico (M. Lamberti).

Macerata, Quodlibet, 2012